FABIO VEZZANI
Mostra Fotografica
“LA SOLITUDE DU SILENCE”
Dal 10 Settembre 2011 al 23 Settembre 2011
Galleria San Francesco Reggio Emilia
Aperto tutti i giorni dalle 16:00 alle 19:30
Chiuso Lunedì e Giovedì
Aug
11
Galleria d’arte Reggio Emilia
Galleria d’arte San Francesco Mostra Corrente
FABIO VEZZANI
Dal 10 settembre 2011 al 25 settembre 2011
OPENING sabato 10 settembre ore 17.30
APERTO TUTTI I POMERIGGI DALLE 16.00 ALLE 19.30 ESCLUSI LUNEDI’ E GIOVEDI’
Aug
06
Collettiva
Aprile – Maggio 2010
Artisti
Vainer Marconi
Norberto Riccò
Stefano Grasselli
Giorgio Buffagni
Aug
05
Nino Squarza “una autobiografia intelletuale”
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Galleria San Francesco Reggio Emilia
4 aprile / 3 maggio 2009 Catalogo in galleria |
Aug
05
Riccardo Varini
Riccardo Varini nasce nel 1957 a Reggio Emilia, dove vive e lavora.
L’amore per la natura e per il quotidiano gli è stato trasmesso dal padre Luigi, persona saggia e sensibile, con il quale trascorre lunghi pomeriggi sul vicino fiume Po.
Ben presto inizia a dipingere, si avvicina alla musica, alla poesia e, dal 1978, anche alla fotografia. Passione che diventa vera ricerca artistica nel 1984 quando conosce Luigi Ghirri, con lui condivide la scelta di tinte stemperate e le scenografie di vita quotidiana.
Non dimentica però le linee, il “chiarismo” e la sobrietà del pittore conterraneo Gino Gandini, della scuola di Morandi.
Da queste due fonti nasce un suo proprio stile rarefatto, caratterizzato dall’assenza
di colori forti, a volte anche pittorico ma intento, dice l’autore, a creare soprattutto poesia.
Aug
05
Norberto Riccò
Nato nel 1935 a Reggio Emilia dove risiede.
Pittore autodidatta interessato fin da giovane alle arti figurative si dedica all’attività artistica in modo continuativo soltanto nel 1990.
Partito nel solco degli impressionisti d’oltralpe, recentemente ha saputo rinnovare la sua pittura giungendo ad uno stile originale. La sua ricerca espressiva sviluppa il tema della solitudine dell’uomo, delle proprie insicurezze e inquietudini, che diventa così il palcoscenico in cui agisce un’umanità invisibile.
PRINCIPALE ATTIVITA’ ESPOSITIVA
1° Biennale Arte Contemporanea Trevi Flash Art Museum Arezzo; Esposizione Permanente “Artisti Per il Museo D’Arte Contemporanea DINO CAMPANA” Centro Studi Dino Campana Marradi ( FI) 1998; Colletiva “Per abitare le città” Sala Giardino Musei Civici Reggio Emilia 2001; Quattro artisti + uno “Le vie dell’inciviltà globale” Forte ex austriaco di Nago, Torbole 2003; 2003 Personale Galleria Marmiroli; Personale, Casa di Cura polispecialistica Villa Verde 2005, ; Esposizione Permanente “Artisti per il museo anni trenta” Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del ‘900 G. Bargellini, Pieve di Cento (BO) dal Giugno 2005; Galleria Arianna Sartori “Arte Object Design” (MN) 2006; 20×20 progetto per un museo collezione Archivio Sartori (MN) 2006; Personale Mauriziano casa dell’Ariosto col patrocino del Comune, dei Musei e del Assessorato Cultura Reggio Emilia, organizzata dal Circolo degli Artisti (RE) 2006; Ratz Fatz Galerie, Soziokulturelles Zentrum Ratz-Fatz e V. Berlin 2007; “7° Edizione della Rassegna di Pittura, Grafica e Scultura” Fondazione Scuola di Arti e Mestieri “F.Bertazzoni” Suzzara 2007; “I quattro elementi” Ferrara – Castello Estense 2007; 2009 Personale Galleria S. Francesco Reggio Emilia; 2009 in Permanenza Galleria San Francesco Reggio Emilia
Aug
04
Filippo Albertoni
BIOGRAFIA
Filippo Albertoni nasce il 29 maggio 1930 a Reggio Emilia, a soli 15 anni, nel ’45, partecipa alla prima esposizione collettiva di pittura, indetta dall’Unione Reggiana Artisti e negli anni successivi è premiato in rassegne di pittura e di bianco-nero. Trasferitosi a Bologna (dove attualmente vive e lavora), tiene nel ’54 la sua prima importante mostra personale alla Galleria del Milione a Milano, presentato da Marco Valsecchi. In quegli stessi anni, durante lunghe permanenze a Roma, Albertoni conosce Corrado Cagli, Mino Maccari e Marino Mazzacurati. Questi artisti e il critico d’arte Giulio Carlo Argan, lo segnalano come artista meritevole di borse di studio, grazie alle quali egli ha modo di trascorrere, in seguito, lunghi soggiorni a Parigi e ad Amsterdam. A Parigi ritorna poi, rimanendovi a lungo, con altra borsa di studio concessagli dal Ministero degli Esteri francese. In questa città conosce, fra gli altri, Bernard Buffet e Alberto Giacometti. In Italia partecipa da lungo tempo a importanti concorsi nazionali ed internazionali, nei quali ha vinto numerosi premi. Ha esposto sue opere in numerose mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero. Oltre che in collezioni private di vari Paesi, sue opere sono conservate presso insigni collezioni pubbliche e musei di Italia, Francia, Germania, Olanda, Repubblica Democratica Tedesca, Russia, Bulgaria, Israele, Stati Uniti d’America, Perù e Uruguay.
Aug
04
Fabio Vezzani
BIOGRAFIA
Fabio Vezzani nasce a Reggio Emilia nel 1973 e la passione fotografica inizia nel 2004.
Del 2005 è la sua prima mostra “Sulla rotta delle cattedrali“, un reportage sull’archittetura e la simbologia delle cattedrali gotiche francesi. Nel 2006presenta “Obscure” un viaggio fotografico nell’immaginario della letteratura gotica.
Nel 2007 partecipa al progetto “Nocturno Nocturne” per giallo Emiliano con scatti notturni a via Turri. Sempre nel
2007 partecipa al progetto “La memoria dimenticata” con foto del S.Lazzaro e dell’ex O.P.G. Le sue foto saranno presenti anche alla settimana della salute mentale, sempre lo stesso anno, con scatti del S.Lazzaro e dell’ex O.P.G.
Nel 2008 presenta “Cosa pensano le pecore dell’industria?” Ispiratosi al racconto di P.K.Dick “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?” realizza una serie di scatti ad industrie.
Partecipa alla Settimana della fotografia europea 2008 con la mostra “La memoria, il luogo, lo spazio”, foto dell’ex O.P.G.
Nel 2009 presenta “Animas Vincit Dolor”, una serie di ritratti fotografici fatti a statue cimiteriali. con queste foto si presenta lo stesso anno alla Settimana della Fotografia Europea.
Nel 2010 presenta la sua mostra dal titolo “Inverno” una serie di scatti all’inverno nella campagna reggiana. con la stessa si presenta nuovamente alla Settimana della Fotografia Europea.