Il nostro territorio, come ogni altro territorio d’Italia ha una sua identità nata dalla capillarità e dalla ricchezza delle vicende storiche e culturali che ne hanno caratterizzato la formazione. Il risultato è un paese, che pur nella sua unità, si presenta come un variegato mosaico che ne accresce il fascino e l’interesse. Vicende che si sono svolte nel raggio di pochi chilometri quadrati hanno assunto una rilevanza e una risonanza nazionale ed internazionale. Per Reggio Emilia e la sua provincia non possiamo non ricordare la vicenda canossana, per il versante storico e, per il versante letterario la fioritura del romanzo cavalleresco ad opera del Boiardo e dell’Ariosto.
Come scultore e ceramista Laurent Cossu ha voluto cimentarsi con questo inesauribile “giacimento”: trovando nella figura del cavaliere, con il suo corollario di castelli, tornei e combattimenti l’interprete ideale di quella dimensione avventurosa e cortese, mistica e sanguigna che le terre reggiane sono in grado di ispirare.
Le opere proposte esaltano in modo particolare le caratteristiche espressive della terracotta, materiale d’ elezione dello scultore, che si è diplomato all’ Istituto d’ Arte per la Ceramica di Castellamonte, Torino.
Il modellato minuzioso, la profondità degli spazi, l’ uso combinato del graffito, dello ” stiacciato “, del bassorilievo, lo sfondo dei paesaggi e dei castelli, tengono unite realtà storica e dimensione fantastica:la scelta di campo è quella di un recupero della figurazione italiana e la ripresa di quel fare artigianale insito nella nostra tradizione.
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