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10 Feb 2013 by In comunicati stampa

COMUNICATO STAMPA

La Galleria San Francesco, arte contemporanea, presenta, in occasione della manifestazione di Fotografia Europea
PASSEGGIATE IN CITTA’
Fotografie di Marco Borciani
Mostra a cura di Riccardo Varini

Inaugurazione: Sabato 5 maggio 2012, h 17.30;
La mostra rimarrà aperta fino al 3 giugno 2012.
Orari: tutti i pomeriggi 16.00/ 19.30, esclusi i Lunedì e Giovedì.
In occasione delle giornate inaugurali (11, 12 e 13 maggio) della manifestazione la mostra sarà aperta dalle 10.00 alle 23.00

Marco nasce a Reggio Emilia nel 1977. Allievo del maestro Riccardo Varini, il giovane fotografo propone una serie di scatti in b/n di vedute cittadine in cui viene sviluppato il tema della “vita comune” oggetto della settima edizione della manifestazione cittadina.

Così dell’allievo scrive Riccardo Varini.

Passeggiando per la città, una città qualsiasi, Marco riesce a vederne gli aspetti più ironici e simpatici piuttosto che drammatici e non è cosa di poco conto di questi tempi.
Senza arrivare alla perfezione di Cartier Bresson o all’intensità di Doisneau, con le dovute reverenze e differenti esperienze, mi sembra però che sia da lodare qui una notevole freschezza di scatto e di visione.
Pur se ci troviamo di fronte ad una stampa di prima esperienza, l’occhio, il cuore e la testa di Marco trovano una loro nobiltà e una notevole forza espressiva.
Una forza che deriva proprio da una elegante semplicità di rappresentazione del racconto fotografico. Lungi da macchinose operazioni e dal cercare situazioni o personaggi eccezionali, l’operazione che troviamo qui è quella di ricordarci, con semplici scenografie, che anche nella città si possono cogliere aspetti umani e stimolanti, a dispetto da chi la vuole solamente caotica o degradata. Basta volerlo o aspettare un poco. Basta esulare dalla mera rappresentazione dei monumenti fantastici.

Se vogliamo, qui gli esseri umani diventano complementi d’arredo con cui Marco gioca e costruisce simpatiche geometrie. Il tutto però ci riporta ad un atteggiamento positivista che, di questi tempi ricordo, è da lodare, rispetto a chi si annienta nel catastrofismo o nel rappresentare fredde e degradate periferie senza storia.

Riccardo Varini
21 gennaio 2012

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